ci saranno tutti i governatori- Corriere.it

ci saranno tutti i governatori- Corriere.it

ci saranno tutti i governatori- Corriere.it


di Cesare Zapperi

Da domani nelle Regioni si vota per eleggere i 58 delegati che parteciperanno all’elezione del presidente della Repubblica con deputati e senatori

La Regione Abruzzo si gi portata avanti, nominando il 27 dicembre scorso i suoi tre delegati regionali (il presidente Marco Marsilio, Fratelli d’Italia, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, Forza Italia, e la capogruppo in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi). Ma parte domani la tornata di convocazioni dei Consigli regionali per la nomina dei tre rappresentanti che, a norma di Costituzione, parteciperanno al voto per l’elezione del presidente della Repubblica a partire da luned 24 gennaio alle 15 (in tutto sono 58, in Valle d’Aosta se ne nomina solo uno). Domani prevista la pronuncia in 10 Regioni: Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Umbria e Veneto. Dopodomani si vota, invece, nelle Marche, in Sicilia e in Valle d’Aosta. Chiuder l’Emilia-Romagna marted prossimo.

Le regole

Molte scelte sono gi definite, altre lo saranno nelle prossime ore. Ma le sorprese saranno piuttosto limitate perch la prassi traccia una strada ben definita. Anzitutto, due posti sono assegnati a esponenti della maggioranza e uno ad un rappresentante delle opposizioni. In secondo luogo, la regola non scritta (ma sempre rispettata) che i due posti della maggioranza tocchino al presidente della giunta regionale e al presidente del Consiglio regionale (come avvenuto in Abruzzo, guarda caso). La disputa si accende per lo scranno destinato alle opposizioni, specie se non appartengono tutte al medesimo schieramento. Sulla base dei rapporti di forza nelle Regioni, i delegati saranno 32 espressione del centrodestra e 25 di centrosinistra mentre per l’unico delegati della Svp impossibile la collocazione visto che il partito non si riconosce in nessuno dei due schieramenti.

(Il Corriere ha una newsletter dedicata all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Si chiama Diario Politico, gratis, e per iscriversi basta andare qui )

Le nomine sicure

Ma andiamo a vedere, sulla base della prassi e delle indiscrezioni che affiorano dai territori, chi saranno i delegati regionali che il 24 gennaio si ritroveranno nell’Aula di Montecitorio per il voto. Per quanto gi detto, saranno presenti tutti i governatori in carica: da Attilio Fontana (Lombardia) a Nello Musumeci (Sicilia), da Vincenzo De Luca (Campania) a Luca Zaia (Veneto), da Christian Solinas (Sardegna) a Nicola Zingaretti (Lazio). Ci sar anche Stefano Bonaccini (Emilia-Romagna), pur se in un primo momento aveva detto di essere disponibile a lasciare il posto ad un sindaco. Sicuri anche tutti i presidenti dei Consigli regionali: Alessandro Fermi (Lega) in Lombardia; Stefano Allasia (Lega) in Piemonte; Antonio Mazzeo (Pd) in Toscana; Roberto Ciambetti (Lega) in Veneto; Gianfranco Miccich (Forza Italia) in Sicilia. Qualche problema c’ in Sardegna dove l’indicazione di Michele Pais non accontenta tutti nella maggioranza.

Le opposizioni

Un poco pi complesso il quadro dei delegati che rappresenteranno l’opposizione. In Lombardia, per esempio, il posto conteso tra Fabio Pizzul (Pd) e Dario Violi (M5S). In altri casi, la scelta non sembra in discussione: Domenico Ravetto (Pd) in Piemonte, Giacomo Possamai (Pd) in Veneto, Marco Landi (Lega) in Toscana, Gianfranco Ganau (Pd) in Sardegna.

10 gennaio 2022 (modifica il 10 gennaio 2022 | 12:19)



Source link

Cesare Zapperi , 2022-01-10 11:19:31
www.corriere.it

Previous Djokovic, le prime parole da libero in Australia: «Voglio giocare agli Australian Open». Il fratello: «Dopo la sentenza si è già allenato»

Leave Your Comment